Distilleria Nardini, la più antica distilleria d’Italia, annuncia la collaborazione con KIWI, Part of Uniting Group, per la gestione della propria strategia di comunicazione

Sarà KIWI, Part of Uniting Group, l’agenzia specializzata in creatività “social first” e soluzioni di comunicazione integrata, ad accompagnare Nardini nel suo nuovo percorso di valorizzazione del brand.

Nel quadro di un ambizioso riposizionamento nel mondo della grappa, Nardini ha aperto una sfida tra quattro prestigiose agenzie di comunicazione per ridefinire la sua strategia digital. Ad aggiudicarsi la vittoria è stata KIWI, Part of Uniting Group, che con il payoff Lo spirito di distinguersiha conquistato i vertici dell’azienda. Questo messaggio diventerà il cuore pulsante della comunicazione del brand, declinandosi su tutti i touchpoint: dalla stampa ai social media, dalle attività digitali alle campagne Out of Home.

Fondata nel 1779, Distilleria Nardini rappresenta un’icona del settore spirits, simbolo di qualità e autenticità. La scelta di affidarsi a KIWI nasce dalla volontà di rafforzare la propria presenza nei nuovi media e connettersi con un pubblico sempre più ampio e diversificato, mantenendo al contempo il forte legame con la propria storia e i propri valori. Inoltre, KIWI seguirà anche gli altri brand dell’azienda, a partire da Acqua di Cedro, per il quale verrà perfezionato il posizionamento.

Siamo entusiasti di accogliere Distilleria Nardini nel nostro portfolio clienti” dichiara Federica Pasqual, Chief Operating Officer di KIWI. “Questa collaborazione rappresenta un’importante conferma dell’expertise di KIWI nel settore beverage e segna l’inizio di una sfida stimolante: valorizzare il brand della prima distilleria d’Italia, rispettandone la storicità e l’identità, ma al tempo stesso accompagnandolo verso il futuro, connettendolo a un pubblico nuovo e curioso”.

KIWI, nata nel 2013 e oggi parte di Uniting Group, integra creatività e strategia per supportare i brand nell’esplorazione di nuove forme di comunicazione. Tra i suoi clienti figurano marchi di prestigio come KFC, Amazon, Audible, iliad, Saikebon, Star, Durex, OVS e Birra Moretti.

Quello di Nardini è un percorso di crescita sia a livello nazionale che internazionale, con un focus primario sulla consideration del brand. Questo obiettivo è stato il principale motore della ricerca di un partner strategico in grado di far percepire ai consumatori che Nardini non è solo la prima distilleria d’Italia, ma anche un marchio sinonimo di qualità e prestigio.

La scelta di un partner strategico per la nostra comunicazione non è solo un passo verso il futuro, ma l’inizio di un percorso pluriennale che ci accompagnerà fino al 2029, anno in cui celebreremo il 250° anniversario di Distilleria Nardini. Il nostro obiettivo è raccontare la prima distilleria d’Italia in tutte le sue sfaccettature, esaltandone l’autenticità e l’eccellenza, e rendendo sempre più forte il legame tra il nostro brand e i consumatori di oggi e di domani”, le parole di Alice Lucchi, Responsabile Marketing di Distilleria Nardini.

A supportare Nardini nel processo di selezione del nuovo partner è stata TPI (The Producer International), agenzia di consulenza specializzata proprio in processi di gare aziendali. TPI ha affiancato l’azienda in tutte le fasi della gara, assicurandosi che il processo fosse svolto in modo corretto e seguendo la selezione fino alla formalizzazione del contratto.

Grazie a questa collaborazione, Distilleria Nardini mira a rafforzare la propria strategia di comunicazione digitale, sviluppando contenuti innovativi e campagne integrate in grado di raccontare la propria eccellenza artigianale e il suo legame con il territorio.

Con la scelta della nuova agenzia di comunicazione, Nardini apre le porte a una nuova era, senza però perdere di vista le solide basi su cui è cresciuta. Da sempre sinonimo di innovazione, distintività e qualità, l’azienda conferma la sua capacità di evolversi restando fedele alla propria identità. Questo passo verso il futuro non è una rottura con il passato, ma piuttosto un’evoluzione che lo reinterpreta in chiave moderna, con uno sguardo innovativo e proiettato in avanti.