Ogni apertura del gruppo Iyo è un successo, ogni idea un colpo di genio: anche quando si decide di aprire un cocktail bar.

I motivi per scegliere Iyo sono davvero tanti. È il primo ristorante etnico ad aver ricevuto in Italia la stella Michelin. La capacità di riunire, in una stessa preparazione, cultura e consuetudini della cucina orientale con l’eccellenza delle materie prime italiane è unica nel suo genere. E ancora, la straordinaria qualità degli ingredienti utilizzati e del servizio, organizzato sotto la riservata supervisione del proprietario Claudio Liu, sono impareggiabili. Ora un motivo in più per visitare il locale milanese di via Piero della Francesca è la sua nuova zona bar.

Dall’attento ed elegante lavoro di riqualificazione degli spazi è stato ricavato uno spazio per l’apertura di un cocktail bar, elemento che impreziosisce l’offerta, già notevole, del ristorante. Uno luogo elegante, dedicato a chi vuole iniziare la serata in attesa di accomodarsi al tavolo prenotato o a chi vuole proseguire, dopo aver cenato, la sua permanenza da Iyo. E altresì a chi desidera gustare, seduto al bancone le specialità della cucina per un dining più informale. L’Iyo cocktail bar, ultima novità del gruppo della famiglia Liu che annovera i locali Iyo Kaiseki, Iyo Omakase e Aji delivery e take-away, è dedicato a tutti gli appassionati di mixology. Qui trovano, in un quartiere non ancora inflazionato dai locali “Spritz to go”, un’isola felice di stile e pregio. Certo, perché in perfetto stile Iyo, la proposta drink si posiziona su altissimi livelli. A curare la parte mixology e a presidiare il bancone c’è Alessandro Marrano, classe 1991 pugliese di Giovinazzo, con diversi trascorsi milanesi da IT Brera, al Cafè Trussardi, fino alla più recente esperienza al Camparino in Piazza Duomo.

Alessandro Marrano

Il nostro obiettivo” spiega Marrano, “è accompagnare gli ospiti in un viaggio sensoriale e di gusto che sappia riunire la grande tradizione dei distillati e della mixology italiana alla liquoristica giapponese e ai gusti della cucina del Sol levante. Per questo abbiamo inserito nelle ricette più classiche dei grandi cocktail elementi come sake, umami bitter, note speziate, ginger. Il risultato sono drink piacevoli, preparati con cura, che sanno sposarsi perfettamente con la proposta della gastronomica di Iyo”.

Il lungo bancone, con 12 posti a sedere, fa da proscenio alla bottigliera di vetro e neon dove trovano posto oltre 300 etichette di distillati, fra le quali non possono mancare i migliori whisky giapponesi. Fra i drink più apprezzati preparati dal team di Alessandro Marrano l’Origami, sparkling cocktail, con gin, yuzu sake e il rosso intenso delle crusta con polvere di lampone, il Bonsai, a base bourbon impreziosito dai sentori particolari del pepe di Sichuan e dalle note agrumate del Vetiver Gris e lo Zen, longdrink dove il metzcal duetta con il bourbon e incontra l’ananas arrostito prima del finish a base di ginger.

L’Iyo Cocktail bar entra a far parte delle nostra grande famiglia” è il commento di Claudio Liu, “per offrire agli ospiti un pre e after drink di qualità ed entrare nel cuore dei milanesi grazie a cocktail classici dove l’oriente diventa protagonista”. La carta dei signature drink, insieme a un’offerta di vini al calice e distillati, si abbina a una proposta di piccoli piatti di cucina appositamente pensata per accompagnare l’aperitivo: i classici Edamame Spicy e Samurai stick, e nuovi kobachi come i Friggitelli in tempura con salsa tonnata a base di tonno zuke marinato e scottato alla soia e il Finger toast di shokupan con crema di tartufo nero e prosciutto di wagyu.